Festival Internazionale del Cinema di Chia

Il Festival del Cinema di Chia nasce come un omaggio alla libertà espressiva, alla sperimentazione e alla poetica del reale che hanno caratterizzato la Nouvelle Vague.

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In uno scenario incantato, tra le colline della Tuscia e il borgo storico di Chia, il festival celebra il cinema come atto di rivoluzione artistica, dando spazio a cortometraggi, lungometraggi e documentari che incarnano lo spirito innovatore del cinema indipendente, proprio come fecero Truffaut, Godard, Varda e Rohmer.

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Chia non è solo la cornice del festival, ma un                      luogo carico di significato.                  Pier Paolo Pasolini scelse proprio qui la sua ultima dimora, nella suggestiva Torre di Chia, dove cercò rifugio e ispirazione in quelli che furono tragicamente e ingiustamente gli ultimi anni della sua vita.

Chia,  luogo di contemplazione e di cinema, dove il paesaggio diventa poesia, e la realtà si confonde con il mito e l'emozione vive.